Cosa Si Mangia in Giordania: Guida Completa ai Piatti Tipici

Indice:

#1.Hummus
#2.Mansaf
#3.Maqluba
#4.Falafel
#5.Zarb
#6.Msakhan
#7.Bevande Tradizionali della Giordania
#8.Dolci Tipici della Giordania

 

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#1. Hummus

 

L'hummus, iconico piatto della cucina mediorientale, è diventato un simbolo di convivialità e di condivisione in Giordania.

 

Questo piatto non solo è delizioso e versatile, ma è anche nutriente, offrendo una buona fonte di proteine e fibre.

 

In Giordania, l'hummus è più di un semplice antipasto; è un elemento che unisce le persone, servito durante riunioni familiari o incontri sociali, spesso accompagnato da pane morbido o crostini.

 

Preparato principalmente con ceci lessati, questa crema si arricchisce di ingredienti come tahina, una pasta di semi di sesamo, succo di limone e aglio, che si combinano per creare un sapore unico e avvolgente.

 

Preparazione dell'Hummus

 

La preparazione dell'hummus è sorprendentemente semplice ma richiede attenzione ai dettagli per ottenere la consistenza e il sapore desiderati. 

 

Ecco i passaggi chiave:

 

1. Ceci: Si inizia con circa 100 grammi di ceci, preferibilmente lessati fino a diventare morbidi. È importante mantenere un po' dell'acqua di cottura per regolare la consistenza della crema.
2. Tahina: Aggiungere due cucchiai di tahina. Questa pasta di semi di sesamo aggiunge una ricchezza unica all'hummus.
3. Condimenti: Incorporare il succo di mezzo limone e uno spicchio d'aglio (da cui è stata rimossa l'anima per un sapore meno intenso). Aggiustare di sale e aggiungere una spolverata di paprika dolce.
4. Frullare: Frullare tutti gli ingredienti fino a ottenere una crema liscia. Se necessario, aggiungere gradualmente acqua calda per ottenere la consistenza desiderata.
5. Servizio: Trasferire l'hummus in un piatto, guarnire con un filo di olio extravergine d'oliva e una leggera spolverata di paprika.

 

Note sulla Ricetta

 

L'hummus può essere personalizzato in base ai gusti personali. 

 

Alcuni preferiscono eliminare l'aglio per un sapore più delicato, mentre altri possono desiderare un tocco più speziato aggiungendo più cumino o paprika. 

 

È anche comune servire l'hummus con un'aggiunta di prezzemolo fresco tritato per un tocco di colore e freschezza.

 

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#2. Mansaf

 

Il Mansaf è il piatto nazionale della Giordania e rappresenta una vera e propria celebrazione delle tradizioni culinarie beduine.

 

Questo piatto ricco e conviviale è composto da carne d'agnello cotta lentamente in una salsa di yogurt e servita su un letto di riso, spesso accompagnata da pane pita.

 

Gli ingredienti principali includono circa 1,5 kg di agnello, preferibilmente spalla o coscia, che viene rosolata in ghee fino a doratura prima di essere cotta a fuoco lento in un brodo aromatico.

 

Preparazione del Mansaf

 

1. Rosolatura della Carne: In una pentola capiente, l'agnello viene rosolato nel ghee. Una volta dorato, viene messo da parte.
2. Preparazione del Brodo: Nella stessa pentola, si rosola la cipolla tritata fino a doratura. Si aggiunge poi la carne d'agnello e si copre con acqua sufficiente a coprire completamente la carne. Si aggiungono za'atar, sale e pepe nero e si porta a ebollizione.
3. Cottura Lenta: Si riduce la fiamma e si lascia cuocere a fuoco lento per circa 2 ore, o fino a quando la carne non è tenera e si sfalda facilmente. Durante la cottura, si aggiunge acqua se necessario per mantenere il brodo.
4. Preparazione della Salsa di Yogurt: In una ciotola separata, si mescola lo yogurt naturale con un po' del brodo di cottura per renderlo più fluido.
5. Finitura e Servizio: La carne viene rimossa dal brodo e disposta su un piatto da portata. Lo yogurt diluito viene versato sopra la carne e il tutto è spolverato con mandorle tostate e tritate. Si serve il Mansaf caldo, accompagnato da riso basmati.

 

Il Mansaf è più di un semplice piatto; è un simbolo di ospitalità e unione. 

 

Tradizionalmente, viene servito durante occasioni speciali e consumato direttamente da un grande vassoio posto al centro del tavolo, utilizzando le mani e il pane arabo per assaporare insieme questo ricco pasto. 

 

Questa modalità di consumo non solo riflette l'antica tradizione araba ma rafforza anche il senso di comunità tra i commensali.

 

Oltre alla sua importanza culturale, il Mansaf è diffuso anche in altri paesi del Medio Oriente come Palestina, Iraq, Siria e Arabia Saudita, dove è ugualmente celebrato come piatto di condivisione e ospitalità. 

 

Le varianti regionali possono includere l'aggiunta di spezie come il baharat, un mix di spezie.

 

Include pimento, pepe nero, chiodo di garofano, cannella, cardamomo, coriandolo, carvi, noce moscata e paprika, arricchendo ulteriormente il profilo aromatico del piatto.

 

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#3. Maqluba

 

Il Maqluba, tradotto letteralmente come "sottosopra", è un piatto iconico della cucina araba, originario della Palestina ma ampiamente diffuso anche in Giordania, Siria e Iraq. 

 

Questo piatto si distingue per la sua presentazione unica e per il metodo di cottura che coinvolge il capovolgimento della pentola sul piatto prima di servire.

 

Creando un effetto visivamente impressionante che celebra la convivialità e la condivisione.

 

Tradizione e Cultura

 

Il Maqluba non è solo un piatto, ma un'esperienza culinaria che racchiude in sé tradizioni e storie familiari. 

 

Spesso preparato per le occasioni speciali o i raduni familiari, simboleggia l'ospitalità e la generosità. 

 

Servito direttamente dal piatto comune, permette a tutti di condividere non solo il cibo ma anche le conversazioni e i legami.

 

Ingredienti e Preparazione

 

Il Maqluba si compone principalmente di riso, carne (pollo, agnello o manzo), e una varietà di verdure di stagione come melanzane, patate e cavolfiore.

 

La preparazione inizia con la marinatura del pollo o dell'agnello con spezie come curcuma, noce moscata, cannella e cumino, che conferiscono al piatto profondità e calore.

 

1. Marinatura della Carne: La carne viene marinata con le spezie e lasciata riposare per intensificare i sapori.
2. Preparazione delle Verdure: Le verdure vengono tagliate e fritte fino a diventare dorate e croccanti, poi messe da parte su carta assorbente.
3. Cottura del Riso: Il riso viene lavato e messo a bagno, poi scolato e cotto a parte con un poco di brodo per assorbire i sapori.
4. Assemblaggio: In una grande pentola, si stratificano prima le verdure, poi la carne e infine il riso. Il tutto viene coperto con il brodo di carne e lasciato cuocere a fuoco lento.
5. Il Rovesciamento: Una volta cotto, il Maqluba viene capovolto su un grande piatto da portata. Questo è il momento cruciale che dà al piatto il suo nome e la sua fama.

 

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#4. Falafel

 

I falafel sono un piatto iconico non solo in Giordania ma in tutto il Medio Oriente, amati per la loro croccantezza esterna e la morbidezza interna. 

 

Queste polpette di ceci o fave, arricchite con prezzemolo, aglio, cipolla e spezie come cumino e coriandolo, vengono fritte fino a raggiungere una doratura perfetta.

 

Originari dell'Egitto, i falafel sono diventati un simbolo di convivialità e condivisione, spesso serviti come antipasto o come protagonista di gustosi panini.

 

Tradizione e Cultura

 

In Giordania, i falafel sono più di un semplice piatto: rappresentano un'occasione di incontro e festa.

 

 Spesso vengono serviti in grandi piatti comuni dove tutti attingono, accompagnati da salse come tahini o hummus e da verdure fresche.

 

Questa modalità di consumo non solo esalta il sapore del falafel ma rafforza anche il legame sociale tra i commensali.

 

Ingredienti e Preparazione

 

La preparazione dei falafel inizia con l'ammollo dei ceci secchi per circa 12 ore.

 

Una volta ammorbiditi, i ceci vengono tritati insieme a cipolla, aglio e prezzemolo, aggiungendo spezie come cumino e coriandolo per arricchire il sapore.

 

Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, è essenziale lasciarlo riposare in frigorifero per almeno un'ora per garantire che le polpette si mantengano integre durante la cottura.

 

1. Ammollo dei Ceci: Immergere i ceci in acqua per 12 ore.
2. Tritare gli Ingredienti: Utilizzare un mixer per tritare ceci, cipolla, aglio e prezzemolo. Aggiungere le spezie.
3. Riposo dell'Impasto: Trasferire l'impasto in una ciotola, coprire e lasciare riposare in frigorifero.
4. Formare le Polpette: Formare delle piccole polpette dall'impasto riposato.
5. Frittura: Friggere le polpette in olio caldo a 170 gradi fino a che non diventano dorate e croccanti.

 

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#5. Zarb

 

Il Zarb è un piatto tradizionale della cucina beduina, noto per la sua unica modalità di cottura sotterranea che si svolge nel deserto. 

 

Questa tecnica culinaria non solo offre un sapore affumicato e distintivo alla carne ma è anche un simbolo di ospitalità e convivialità beduina. 

 

Il piatto viene preparato con carne di pecora, pollo, o agnello e una varietà di verdure, tutte cotte lentamente sotto la sabbia del deserto, rendendo gli ingredienti incredibilmente teneri e saporiti.

 

Accompagnamenti

 

Il Zarb viene tipicamente servito con riso bianco, hummus, una insalata fresca di pomodori, cipolla e cetrioli, e mutabal (una salsa di melanzane grigliate frullate con succo di limone, paprika, sale e menta fresca). 

 

Questi accompagnamenti non solo completano il pasto ma aggiungono anche una varietà di texture e sapori che esaltano il gusto della carne affumicata.

 

Il Zarb non è solo un piatto, ma una vera e propria esperienza culturale.

 

Tradizionalmente, viene consumato durante le serate fredde nel deserto di Wadi Rum, sotto un cielo stellato, offrendo ai commensali non solo un pasto ma anche un momento di condivisione e celebrazione.

 

Le famiglie e gli amici si riuniscono attorno al Zarb, condividendo il cibo direttamente dal grande piatto comune, rafforzando così legami e tradizioni.

 

Preparazione del Zarb

 

Il processo di preparazione del Zarb inizia con la scelta della carne, che può variare tra pollo, agnello, montone o pecora. 

 

La carne viene marinata per circa un'ora in una miscela di succo di limone fresco, acqua, aglio tritato, sale e pepe, assorbendo così i sapori prima della cottura.

 

1. Marinatura: La carne viene lasciata marinare con gli ingredienti sopra menzionati.
2. Preparazione della buca: Si scava una buca nel terreno del deserto profonda circa un metro e la si riveste con mattoni per trattenere il calore e l'aroma affumicato.
3. Posizionamento del barbecue: Si inserisce un barbecue in acciaio formato da tre griglie rotonde sopra la buca.
4. Cottura: La carne e le verdure tagliate a tocchetti (come patate, carote, cipolle, broccoli e peperoni) vengono disposte sulle griglie. La carne viene posizionata sul livello superiore mentre le verdure su quello inferiore.
5. Copertura e cottura finale: Si copre la buca con carta argentata, un coperchio di acciaio e infine si ricopre di sabbia per mantenere il calore. La cottura continua a fuoco vivo per diverse ore.

 

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#6. Msakhan

 

Il Msakhan è un piatto profondamente radicato nella tradizione culinaria della Palestina, ma ampiamente apprezzato anche in Giordania.

 

Questo piatto unico è noto per la sua capacità di racchiudere i sapori e gli aromi della regione, grazie alla sua preparazione che utilizza ingredienti locali e tecniche di cottura tradizionali.

 

Tradizione e Cultura

 

Originariamente, il Msakhan veniva preparato durante la stagione della raccolta delle olive, utilizzando l'olio fresco spremuto. 

 

Questa tradizione sottolinea l'importanza delle risorse locali e stagionali nella cucina palestinese e giordana. 

 

Oltre a essere un piatto festivo, il Msakhan è anche un simbolo della generosità e dell'ospitalità della regione, spesso preparato per accogliere ospiti importanti o durante occasioni speciali.

 

Ingredienti e Preparazione

 

Il pollo, ingrediente principale del Msakhan, viene marinato con sumac, una spezia che conferisce una nota acidula, insieme a cipolle abbondanti e olio d'oliva di alta qualità. 

 

La marinatura è essenziale per assicurare che il pollo assorba completamente i sapori prima della cottura.

 

1. Marinatura del Pollo: Il pollo viene lasciato marinare nelle spezie sumac, cipolle tritate e olio d'oliva.
2. Cottura: Dopo la marinatura, il pollo viene cotto lentamente al forno con le cipolle, permettendo ai sapori di amalgamarsi perfettamente.
3. Preparazione del Pane: Il tradizionale pane Taboun, su cui verrà servito il Msakhan, viene cotto separatamente in forni rivestiti di pietra. Questo pane ha la particolarità di essere particolarmente assorbente, ideale per raccogliere i succhi rilasciati durante la cottura del pollo.

 

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#7. Bevande Tradizionali della Giordania

 

Il tè beduino e il caffè arabo sono due pilastri della cultura bevanda in Giordania, rappresentando una fusione di tradizione, ospitalità e gusto unico che caratterizza la regione.

 

Tè Beduino

 

Il tè beduino è una bevanda essenziale nella vita quotidiana dei beduini, consumata durante i pasti, incontri sociali o negoziazioni tribali. 

 

Questo tè è tipicamente preparato nel deserto e si distingue per il suo sapore intensamente dolce e aromatico, risultato dell'aggiunta di abbondante zucchero, foglie di salvia, menta o timo, e spezie come cardamomo e cannella. 

 

La preparazione del tè beduino non solo è un rituale di accoglienza ma anche un momento di condivisione e comunità, riflettendo l'importanza delle relazioni sociali nella cultura beduina.

 

Caffè Arabo

 

Il caffè arabo, originario dello Yemen e diffusosi in Medio Oriente e Europa nel sedicesimo secolo, è profondamente radicato nelle tradizioni della regione. 

 

I chicchi di coffea arabica vengono arrostiti a temperature tra i 165 e i 210 °C e macinati finemente. 

 

La bevanda, spesso insaporita con cardamomo, non viene filtrata e si serve zuccherata per bilanciare l'amarezza intrinseca del caffè.

 

Tradizionalmente, il caffè arabo viene servito in piccole tazze senza manici, chiamate finjān, e può essere versato da brocche decorative come la dalla o la cezve. 

 

Questo caffè non è solo una bevanda ma un elemento di ospitalità e cultura, essendo riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio culturale immateriale degli stati arabi.

 

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#8. Dolci Tipici della Giordania

 

I dolci tipici giordani riflettono la ricca cultura culinaria del Medio Oriente, spesso caratterizzati dall'uso generoso di ingredienti come noci, uvetta, pistacchi e cocco. 

 

Questi dessert non solo deliziano il palato con la loro dolcezza, ma sono anche profondamente radicati nelle tradizioni delle comunità locali.

 

Knaféh

 

Il Knaféh è un dessert tradizionale del Medio Oriente preparato con pasta di filo sfilacciata, formaggio dolcificato e sciroppo. 

 

Questo dolce è particolarmente popolare durante il mese sacro del Ramadan. 

 

La preparazione del Knaféh inizia con una base di pasta sottile, sopra la quale si aggiunge una miscela di formaggio dolce. 

 

Una volta cotto, il dessert viene irrorato generosamente di sciroppo dolce, spesso aromatizzato con acqua di rose o fiori d'arancio, che aggiunge un profumo inconfondibile e una dolcezza raffinata.

 

Basbousa

 

La Basbousa, un altro amato dolce del Medio Oriente, è una torta di semolino imbevuta di sciroppo dolce. 

 

Gli ingredienti principali includono semolino, zucchero, burro e, a volte, yogurt o latte, che conferiscono al dolce una consistenza morbida e umida. 

 

Spesso guarnita con mandorle, cocco o pistacchi, la Basbousa è celebrata per la sua semplicità e il suo ricco sapore. 

 

Questo dolce ha radici storiche che risalgono alla cucina dell'Impero Ottomano, e si può trovare in diverse varianti in tutto il Medio Oriente, ognuna con le sue peculiarità locali.

 

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