Castello di Ajlun

Indice:

1- La Storia del Castello di Ajlun

2- Architettura e Caratteristiche Distintive

3- Il Ruolo del Castello nella Difesa della Giordania

4- Cosa Vedere al Castello di Ajlun? 

5- Informazioni Pratiche per la Visita

6- Cosa Vedere nei Dintorni del Castello di Ajlun?

 

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1- La Storia del Castello di Ajlun

 

Il Castello di Ajlun, noto anche come Qal'at Ar-Rabad, fu eretto originariamente nel 1184 da Izz ad-Din Usama, nipote del celebre Saladino.

 

La sua costruzione fu strategica, destinata a proteggere le miniere di ferro locali e a controllare le rotte commerciali essenziali tra la Giordania e la Siria.

 

Questo forte si imponeva su tre principali vie d'accesso alla Valle del Giordano, consolidando la sua importanza militare e economica nell'area.

Nel corso dei secoli, il castello ha subito diverse fasi di espansione e restauro.

 

Nel 1214, sotto il governo del Mamelucco Aibak ibn Abdullah, il castello fu significativamente ampliato con l'aggiunta di una nuova torre e del portale principale, arricchiti da rilievi decorativi raffiguranti piccioni.

 

Queste modifiche non solo aumentarono la capacità difensiva del castello, ma anche il suo valore estetico e simbolico.

 

Durante il periodo Ottomano, Ajlun mantenne una guarnigione di cinquanta soldati, dimostrando la sua continua rilevanza militare.

 

Tuttavia, il castello non fu solo una fortezza; nel corso dei secoli, servì anche come centro amministrativo e di comunicazione, essenziale nella rete difensiva contro le crociate e come parte di un sistema di comunicazione che collegava Damasco a Il Cairo.

 

La sua storia riflette l'importanza strategica e la resilienza attraverso gli eventi storici che hanno modellato la regione.

 

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2- Architettura e Caratteristiche Distintive

 

Il Castello di Ajlun è un esemplare magnifico dell'architettura militare islamica, paragonabile al castello crociato di Kerak per la sua struttura imponente e le tecniche difensive avanzate.

 

Originariamente dotato di quattro torri, il castello è stato ampliato nel XIII secolo con l'aggiunta di una quinta torre e un nuovo ingresso, arricchendo così la sua capacità di sorveglianza e difesa.

 

Le mura spesse, intervallate da feritoie per le frecce, circondano un fossato largo 16 metri e profondo 15 metri, elementi che testimoniano la sua funzione primaria di fortificazione.

 

All'interno del castello, un labirinto di corridoi, rampe e stanze si dispiega, ognuna destinata a specifiche funzioni come cucine, stalle e alloggi privati per i signori.

 

Notabile è il sistema idrico sofisticato del castello, che comprende una grande cisterna e una rete intricata di canali e tubature, essenziale per sostenere la vita durante gli assedi prolungati.

 

Inoltre, il castello ospita un mosaico greco che rappresenta simboli cristiani e palle di cannone in pietra, dimostrando la convivenza di diverse culture e epoche.

 

La posizione strategica del castello sulla montagna di Auf, a un'altitudine di 1250 metri, offre viste panoramiche che dominano le valli circostanti e il fiume Giordano, rendendolo un punto di osservazione ideale.

 

Questa elevazione non solo garantiva un vantaggio tattico contro gli attacchi, ma permetteva anche di controllare efficacemente le rotte commerciali e di comunicazione nella regione.

 

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3- Il Ruolo del Castello nella Difesa della Giordania

 

Il Castello di Ajlun non era solo una meravigliosa fortezza medievale, ma anche una struttura difensiva cruciale per la Giordania.

 

Costruito per dominare l'ampia vallata del nord della Giordania, il castello controllava i tre principali passaggi e proteggeva le rotte di comunicazione tra il sud della Giordania e la Siria.

 

Questa posizione strategica era essenziale per la difesa del regno contro gli attacchi dei crociati, che per decenni tentarono di conquistarlo senza successo.

 

Oltre a fungere da punto di controllo militare, il Castello di Ajlun aveva il compito di proteggere e controllare lo sviluppo delle miniere di ferro nella regione di Ajlun.

 

La sua posizione permetteva di controllare il traffico lungo la rotta Damasco-Egitto, cruciali per le comunicazioni e il commercio dell'epoca.

 

Il castello fungeva anche da punto di rilievo per i messaggi, essendo parte di una rete di comunicazione che permetteva di inviare messaggi da Damasco a Il Cairo in poche ore, dimostrando l'importanza strategica del castello oltre il suo ruolo puramente militare.

 

Il Castello di Ajlun, quindi, oltre a essere un sito di grande interesse storico, rappresentava un centro amministrativo e militare durante il periodo delle crociate, integrando le sue funzioni di fortezza con quelle di centro nevralgico per la gestione e la comunicazione nel territorio.

 

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4- Cosa Vedere al Castello di Ajlun? 

 

Visitare il Castello di Ajlun offre un'esperienza immersiva nella storia e nella natura.

 

Situato nelle montagne di Ajlun, il castello regala viste panoramiche mozzafiato delle vallate verdi, dei paesaggi alpini e, occasionalmente, delle montagne innevate.

 

Per una comprensione più profonda del sito, si consiglia di dedicare circa un'ora alla visita, preferibilmente con una guida esperta che può arricchire l'esperienza con aneddoti storici e dettagli architettonici.

All'interno del castello, i visitatori possono esplorare numerose stanze e corridoi, ammirando le viste spettacolari e apprendendo sulla ricca storia del luogo.

 

È importante indossare un cappello o una kefia per proteggersi dal sole, portare una bottiglia d'acqua e una giacca per le aree più fresche all'interno della struttura.

 

La fotografia è permessa, ma l'uso di droni è proibito, garantendo così la sicurezza e la conservazione del sito.

 

Adiacente al castello si trova il Museo di Ajlun, una piccola ma significativa struttura che espone artefatti che narrano la storia della regione attraverso le epoche romana, bizantina e islamica.

 

Questa esposizione arricchisce la visita, offrendo uno sguardo più ampio sul contesto storico e culturale che ha influenzato Ajlun e il suo celebre castello.

 

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5- Informazioni Pratiche per la Visita

 

Il Castello di Ajlun è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì.

 

Durante la stagione estiva (da aprile a settembre), l'orario di apertura è dalle 9:00 alle 17:00, mentre in inverno (da ottobre a marzo) dalle 9:00 alle 16:00. 

 

È possibile partecipare a visite guidate, disponibili a un costo aggiuntivo.

Per una visita ottimale, si consiglia di portare acqua, un cappello o una kefia per proteggersi dal sole e una giacca per le aree più fresche all'interno del castello o nelle zone ventose della sommità.

 

All'interno del castello, è possibile trovare un piccolo café e un negozio di souvenir.

 

Il museo di Ajlun, situato vicino al castello, offre una visione più ampia della storia della regione attraverso artefatti delle epoche romana, bizantina e islamica.

 

Il castello è accessibile in sedia a rotelle, e si incoraggiano le visite da parte di persone con disabilità.

 

Per raggiungere il Castello di Ajlun, situato a circa un'ora e mezza da Amman, il modo migliore è in auto, con autista o noleggiando un veicolo, dato che non ti sono opzioni di trasporto pubblico disponibili.

 

La visita è particolarmente consigliata tra ottobre e aprile, preferibilmente nel pomeriggio.

 

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6- Cosa Vedere nei Dintorni del Castello di Ajlun?

 

Oltre alla storica fortezza del Castello di Ajlun, la regione circostante offre una varietà di attrazioni che meritano una visita.

 

La città di Ajlun, incastonata nel Parco Nazionale di Dibbin, è rinomata per la sua vegetazione rigogliosa e le storiche miniere di ferro.

 

Un'attrazione imperdibile è la Riserva Naturale di Ajlun, gestita dalla Royal Society for the Conservation of Nature.

 

Qui, i visitatori possono percorrere sentieri immersi nella natura, scoprire varietà di alberi e piante autoctone, e osservare la fauna selvatica locale.

 

Un altro sito di interesse è il Mausoleo del Profeta Giosuè, situato nel villaggio di Nabi Yusha', che si dice sia il luogo di sepoltura della figura biblica di Giosuè.

 

Vicino si trova anche il Monastero di Mar Elias, un importante sito greco-ortodosso che si ritiene sia il luogo di nascita del profeta Elia.

 

Per gli amanti del mercato e dei prodotti locali, il Mercato di Ajlun offre una vivace atmosfera con prodotti come olio d'oliva, sapone e artigianato locale.

 

Non lontano, la sorgente di Ain Jannah (Fonte del Paradiso) è un luogo ideale per picnic e nuotate, mentre la riserva di Ajloun offre 13 chilometri quadrati di meraviglie naturali e specie animali variegate.

 

Infine, la vicinanza con la città antica di Jerash permette di esplorare ulteriori siti storici immersi tra boschi di pini e olivi.

 

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